Ritorna il Palio a Vittorio Veneto e anche se la squadra di casa non vince è comunque festa: una serata partecipata, con il pubblico disposto lungo i portici di Serravalle che, facendo il tifo per la propria squadra, ha assistito a un’edizione notturna dell’attesissima competizione.
Unica data nel 2020, i risultati varranno per il campionato del prossimo anno che vedrà come tappa finale, sempre a ottobre, Refrontolo.
Durante i giochi, lo slalom e il trasporto della botte, femminili e poi maschili, c’è stata qualche soddisfazione per Vittorio Veneto e per il Refrontolo. Nella gara vera e propria le due squadre trevigiane hanno dovuto cedere il primato alla squadra di Maggiora, che ha vinto la classifica finale con 89 punti, seguita dal Refrontolo con 82 e da Vittorio Veneto con 76.
Il tragitto, della lunghezza di un chilometro e seicento metri per la categoria maschile, ha visto la partenza in via Martiri della Libertà, i corridori hanno poi svoltato in via Roma e dopo una curva ad angolo hanno percorso la parallela, la via di partenza, via Roma e si sono immessi in via Alemagna, per infine arrivare di nuovo, in senso opposto, in Piazza Minucci.
L’organizzazione dell’evento, che è riuscita in tempi in cui pareva impossibile a prendersi un pezzo di città per qualche ora, si è detta soddisfatta della riuscita dell’evento. Aldo Buosi, in particolare, presidente della squadra ospitante, ha ricordato il momento in cui l’idea del Palio delle Botti ha ripreso vita, da una vecchia fotografia presente nel suo studio e dalla scoperta di uno sport ormai perduto.
Oltre a un evento come sempre spettacolare, quello di ieri sera è stato un assaggio di come potrebbe essere il centro storico di Serravalle senza il passaggio delle auto: a sostenerlo anche il vice sindaco Gianluca Posocco, che ha visto nei vittoriesi una certa sorpresa nell’assenza di traffico al sabato sera. “Dopo la realizzazione del traforo di Sant’Augusta, questa piazza potrebbe essere un gioiello che arricchisce ulteriormente la città, auspichiamo già dalla prossima estate” afferma Posocco.
Presenti e soddisfatti, Floriano Zambon, presidente di Città del Vino, e il coordinatore del Veneto Benedetto De Pizzol, con il sindaco Antonio Miatto e il presidente della Pro Loco Antonino Sonego: “Un peccato non vedere tutte le squadre questa sera, ma speriamo di rivederli tutti al torneo del 2021”.
Svoltosi senza alcun intoppo, a parte il solito parcheggio fuori posto, l’evento rilancia al prossimo anno quando, incrociando le dita, a Vittorio Veneto le squadre potranno tornare a stringersi la mano.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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