La famosa macchina da scrivere, la lettera 35 di Olivetti, progettata da Mario Bellini nel 1972 compie 48 anni ed è esposta nella biblioteca di Vazzola. L’oggetto storicamente ha avuto un grande successo tra giornalisti e scrittori.
Anche Giorgio Lago, giornalista nato il 1 settembre 1937 a Vazzola, ha utilizzato questa macchina, un oggetto dal peso molto ridotto circa 5,5 chili, arrivando a 7,1 con la custodia originale in plastica.
Giorgio Lago fu direttore del Gazzettino per 12 anni oltre ad essere stato inviato speciale a 5 mondiali di Calcio e a 4 giochi olimpici e divenne un punto di riferimento per il giornalismo del nord-est.
“Mio padre cambiò circa 10 macchine da scrivere, – afferma Francesco Lago Chiavacci, figlio dello storico giornalista – nella sua vita ha sempre preferito questo tipo di scrittura ai computer, solo negli ultimi 3 anni di carriera si è convertito al digitale”.
Nel 2017 la Biblioteca Comunale e l’auditorium di Vazzola si trasferiscono nella nuova sede di via Nardi e furono intitolati proprio a Giorgio Lago.
Abbiamo voluto intitolargli questa struttura – spiega l’ex Sindaco di Vazzola ora consigliere di minoranza Pierina Cescon – , per ricordare le sue origini e per sottolineare il legame del giornalista con il nostro territorio comunale”.
Oltre alla famosa macchina da scrivere all’interno della biblioteca, i familiari hanno donato quasi un migliaio di scritti di lago che testimoniano la vastità e la attualità degli studi del giornalista.
“Giorgio Lago – conclude il figlio, – nella sua vita ha girato per tutta l’italia e ha vissuto principalmente a Castelfranco ma ha sempre avuto un legame importante con il suo paese Natale per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione di tutti all’interno della Biblioteca comunale le sue opere”.
Proprio in questi giorni l’associazione “Amici di Giorgio Lago” dopo 3 anni di pausa ha indetto il Premio Giorgio Lago juniores, un contest indirizzato alle classi quinte dei Licei del nord est.
La premiazione avverrà nel mese di maggio a Castelfranco e i primi tre classificati riceveranno una borsa di studio per sostenere i corsi universitari.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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