A Miane, ai piedi delle Prealpi, nel cuore della terra del Prosecco, esiste un luogo dove da cinquant’anni si mangia bene: il ristorante “Da Gigetto”. Ieri sera, al Brolo, non mancava nessuno a celebrare Luigi Bortolini, in arte “Gigetto”, il fondatore di quello che negli anni è divenuto il tempio della ristorazione trevigiana.
D’altronde in cinquant’anni ne ha fatta di strada “Gigetto”, con la sua cucina veneta della tradizione, con il suo ristorante che è un salotto insieme raffinato ed elegante, con la sua cantina che da sola vale una visita a Miane.
Nel fare gli onori di casa il sindaco Angela Colmellere ha parlato di un ristorante che è nel cuore dei mianesi, gestito da una famiglia benvoluta dalla comunità, di un fondatore Gigetto bravo a fare crescere la sua attività e bravo a garantirne la continuità passando il testimone ai figli. Il primo cittadino ha definito il ristorante da “Gigetto” un orgoglio per Miane e per questo ha consegnato a Luigi Bortolini, per tutti “Gigetto”, una pergamena ed un’opera dello scultore Valentino Moro.
La parola è poi passata al governatore del Veneto Luca Zaia. Con simpatia Zaia ha ironizzato sulle tasse pagate in una intera vita da Gigetto e sul fatto che lo stesso fosse stato “anche” bambino. Poi si è rivolto direttamente a Gigetto come ad un ambasciatore della trevigianità, ad un uomo che con il suo ristorante ha reso celebre Miane anche al di fuori dei confini regionali. Il governatore nel ringraziare Gigetto lo ha definito “difensore dell’identità veneta” e per questo, insieme ad una targa celebrativa, gli ha consegnato la bandiera con il leone alato di San Marco, simbolo della Regione Veneto.
E Gigetto ? Visibilmente commosso, attorniato dalla moglie Elda, dai figli (Marco e Monica hanno raccolto il testimone rispettivamente in cucine ed in sala, innovando nella continuità), dai nipoti, da tutto lo staff del ristorante, con l’eleganza e la genuinità che da sempre lo contraddistinguono ha semplicemente ringraziato tutti.
Per la Regione Veneto erano presenti anche gli assessori Gianpaolo Bottacin e Federico Caner oltre al consigliere Gianpiero Possamai. Tanti anche i colleghi ristoratori, venuti insieme a tanta gente a rendere omaggio ad un maestro, ad un uomo che ha contribuito come nessun altro alla crescita della ristorazione trevigiana.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
#Qdpnews.it