Con il taglio del nastro avvenuto ieri, sabato 1° dicembre, ai piedi dell’abbazia cistercense di Santa Maria, è partita ufficialmente a Follina la 15esima edizione di “Colori d’inverno”.
Oltre cento tra artigiani ed espositori sapientemente distribuiti lungo le vie del borgo, addobbi originali frutto della fantasia popolare con uso di materiale povero come ad esempio le pannocchie ed un albero di natale di 6,5 metri d’altezza, ricavato da vecchi bancali, hanno trasformato Follina in un presepe all’aperto.
Nelle parole del sindaco Mario Collet, dell’onorevole Angela Colmellere, dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, del consigliere regionale Alberto Villanova e dell’assessore follinese Luca Zanta, è stato unanime il plauso per il gran lavoro dei volontari e per la svolta solidale della manifestazione, che si è concretizzata in una raccolta fondi a favore di Rocca Pietore.
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Il comitato Festeggiamenti di Farrò, La Bella e Pedeguarda, come spiegato dal presidente Luca De Conto, ha deciso di devolvere al Comune agordino distrutto dal recente alluvione di fine ottobre, il ricavato della vendita del vischio natalizio.
All’iniziativa si sono uniti gli alpini e gli artiglieri di Follina, che doneranno alla stessa causa l’incasso dei loro chioschi durante i mercatini. Partenza migliore non la si poteva avere per una edizione di Colori d’inverno, che nei due weekend del 1° e 2, dell’8 e 9 dicembre, oltre a far abbracciare ai visitatori l’atmosfera del Natale, propone anche una vasta scelta di eventi culturali.
Visite guidate all’abbazia cistercense e trekking urbano per le vie del Borgo, unite alle mostre fotografiche “Follina… sguardi sul passato” e “I santini della collezione Mario Tasca”, senza tralasciare la presentazione di libri, i laboratori di lettura e animazione, gli spettacoli musicali e gli artisti di strada.
Un ricco programma che sembra cucito su misura sul Natale, con il borgo di Follina pronto a affascinare chi deciderà di visitarlo.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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