“Da alcuni mesi due aironi sorvolano più volte al giorno il Rio di Farra di Soligo che attraversa il centro del paese”: una notizia rarissima in tempi normali, ma in questa lunga fase emergenziale ci siamo abituati a vedere molti animali selvatici che fanno capolino nei centri cittadini senza temere l’uomo, rinchiuso nella sua “gabbia” casalinga.
I due uccelli (nelle foto) che sembra appartengano alla famiglia delle Ardeidae (il più piccolo degli aironi) probabilmente hanno trovato un ambiente adatto per il loro sviluppo lungo il Rio farrese e, in base a quanto affermano i due residenti che ci hanno informato, negli ultimi giorni si avvicinano molto di più del solito alle abitazioni, tanto che è possibile fotografarli più spesso ed abbastanza facilmente.
“Leggevamo infatti che nidificano in boschetti prevalentemente in ambienti acquitrinosi – precisano i due testimoni -, costruendo grossi nidi fatti di rami secchi su pioppi, salici e altri alberi ad alto fusto o anche grossi cespugli”.
“Nel mese di aprile la femmina depone 3-5 uova di colore verde-bluastro che cova insieme al maschio per circa 3 settimane – proseguono -. Dopo 20-25 giorni dalla schiusa delle uova, i piccoli abbandonano il nido e un paio di settimane dopo sono atti al volo”.
“Se sarà così, speriamo a breve di poter vedere anche i nuovi nati – concludono marito e moglie -. Se avete l’occasione di fare una passeggiata a Farra di Soligo vicino al Rio, ricordate di alzare gli occhi verso le cime degli alberi e forse vi capiterà di vederli“.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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