Morte in culla: ancora nessuna spiegazione scientifica. Consigli e buone pratiche per prevenire il decesso fornite da Marta Battaglia

Quello della morte improvvisa nei lattanti o sids (dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome) colpisce principalmente i bambini tra un mese e l’anno d’età. Questo è un fenomeno drammatico ma che purtroppo avviene nonostante il piccolo goda di ottima salute. Assieme alla dottoressa Marta Battaglia vediamo alcuni consigli pratici per cercare di prevenire questo evento.

“Purtroppo non si conoscono le cause di questo fenomeno – spiega la dottoressa – ma ad oggi esistono diverse associazioni costituite da genitori che sono stati esposti alla morte del loro piccolo che hanno deciso di finanziare la ricerca per capirne le cause”.

Sono state comunque individuate delle raccomandazioni scientifiche e delle buone pratiche per poter ridurre l’incidenza della sids: “Il primo è quello che il nostro lattante, per dormire in modo sicuro – continua Marta – sia posizionato su una superficie quanto più rigida possibile e quindi di scegliere un materasso rigido e non troppo morbido”.

Il secondo consiglio è quello di mettere il lattante a fare la nanna nella sua culla, che dovrà essere priva di oggetti, giocattoli e paracolpi, e di non farlo dormire assieme ai genitori nello stesso letto e preferibilmente senza mettere nessun cuscino sotto il suo capo lasciandolo adagiato direttamente nel materasso: “Il capo deve stare quanto più possibile allineato con il resto del corpo – specifica – e non flesso in avanti. Per questo è meglio non mettere nessun rialzo sotto la testa”.

“Molto importante – continua – è anche la posizione in cui lo mettiamo a letto: dovrà stare in posizione supina, che risulta essere quella sicura per far dormire il lattante durante la notte. Sono quindi da evitare le posizioni a pancia in giù e quella sul fianco”.

“Studi scientifici hanno dimostrato che anche il ciuccio riduce l’incidenza della sids se lo utilizziamo dalla nascita all’anno di età”.

L’ultimo consiglio per evitare le morti in culla è rivolto alle cattive abitudini dei genitori: “Ricordo che la madre non deve fumare, né durante la gravidanza né tantomeno dopo il parto. Il lattante dovrà essere allontanato quanto più possibile dal fumo passivo dei genitori”.

(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it)
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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