La chiesa della Mattarella a Cappella Maggiore raccontata da Don Mario: una perla di arte e storia

Visitare la chiesa della Mattarella a Cappella Maggiore è un’esperienza unica per chi ama l’arte e la storia del nostro territorio. Don Mario ha 82 anni e una cultura che farebbe impallidire Vittorio Sgarbi.

Arriva come un fulmine in bicicletta all’ora stabilita, apre la chiesetta e invita i visitatori a soffermarsi in un punto ben preciso a pochi metri dalla porta d’entrata: “Se osservate verso il presbiterio vi accorgerete che l’asse della chiesa non è simmetrica, ma, come la testa del Cristo sulla Croce è leggermente piegata. La parete sinistra è più visibile della destra”.

È un piacere ascoltarlo mentre racconta e spiega gli affreschi restaurati con un contributo del Ministero di quasi 200.000 euro. La Madonna con il bambino e il Mattarella, da cui prende il mome la chiesa della SS Trinità che ai piedi ha una scure, strumento del suo lavoro.

In mano la corona del Rosario e una serie di particolari interessantissimi. La parete nord conserva una meravigliosa Ultima Cena, la più antica della Marca con gli apostoli che bevono vino rosso.

Il presbiterio ospita il “Credo degli Apostoli” con i Dodici che recano ciascuno in mano delle tavole con una parte del Credo. La presentazione dei Magi sovrasta gli Apostoli e colpisce l’immagine di San Giuseppe, messo un po’ im disparte rispetto alla scena principale in quanto non considerato che il Padre Putativo di Gesù.

Sulla volta non può mancare il Tetramorfo con i quattro dottori della Chiesa e i simboli degli Evangelisti a loro associati. A destra del presbiterio una rappresentazione della SS. Trinità affiancata da una figura bellissima di Sant’Antonio Abate con i suoi classici simboli ( il fuoco, il bastone, il Tau e l lunga barba bianca).

Sulla parete Est il meraviglioso affesco della Crocifissione, denso di particolari che non sveleremo ma che potranno essere osservati su richiesta rivolgendosi per una visita a questa meraviglia, al parroco di Cappella Maggiore per un appuntamento che vi lascerà a bocca aperta.

 

(Fonte e foto: Pio dal CIn © Qdpnews.it).
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