Ormai si sa, in tempo di crisi può uscire il meglio o il peggio di ognuno di noi. La situazione d’emergenza sanitaria di quest’ultimo periodo ha portato alla luce una moltitudine di esempi di generosità, solidarietà e altruismo che generalmente si perdono nel gran caos abitudinario delle nostre vite, passando inosservati.
In alcuni casi però, il lato umano e la disponibilità si manifestano regolarmente da ben prima dell’emergenza: la consegna a domicilio che oggi ha stravolto molti esercizi commerciali e soprattutto alimentari infatti non è una novità per il negozio di Luigia e Patrizia, le due sorelle titolari dell’alimentari Collantin a Pedeguarda di Follina.
La bottega conta sulle spalle ormai più di 50 anni: nata nel 1951, viene gestita dai genitori delle sorelle Collantin, e già dal 1974 le ragazze iniziano a dare una mano in negozio, diventando poi le titolari nel ‘99.
L’alimentari di via Pedeguarda, nella zona lo conoscono tutti: è l’unico a fare consegne a domicilio a giovani e anziani tessendo un filo rosso nella comunità, filo che fino a poco fa si identificava con l’immagine di un Ford Transit bianco, furgone che ancora in molti ricordano col sorriso.
“Io e mio papà dalle 9 alle 11.30 andavamo a consegnare la spesa nelle zone vicine: Farrò, Rolle, La Bella, e naturalmente Pedeguarda – racconta la signora Luigia, – abbiamo passato 30 anni a fare questo servizio insieme, ora io e mia sorella continuiamo a gestire il negozio, l’unica cosa che abbiamo cambiato è il furgone” sorride.
L’alimentari Collantin di fatto oltre alla normale attività, consegna a domicilio non solo prodotti freschi ma anche detersivi e altri beni di prima necessità: d’altronde si tratta di un vero negozio “di una volta”, in cui si può trovare di tutto ed è impossibile uscire a mani vuote.
L’impresa “tutta al femminile” delle signore Collantin ha ormai visto affezionarsi un buon numero di clienti che, con una telefonata, possono ritirare la spesa direttamente davanti all’uscio di casa, a costo zero.
Un esempio di “fare comunità” che ha origini nella passione per il proprio lavoro e che si manifesta con una disponibilità vivace e positiva, una cosa preziosa, di questi tempi.
“Per noi sono cambiati solo i ritmi perché in questo periodo ci troviamo a fare consegne anche nel pomeriggio, ma per il resto siamo bene attrezzate e il lavoro non ci manca” spiega la signora Collantin, che incoraggia tutta la comunità a tenere duro in questo momento perché ne ha viste tante anche lei, ma, assicura, “Andrà tutto bene”.
(Fonte: Alice Zaccaron © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it