“Il Veneto ha dato dignità e ha nobilitato l’agricoltura e l’allevamento. Una volta i politici che si occupavano di questi settori avevano delle “deleghe di consolazione” mentre ora la situazione è cambiata. Abbiamo avvicinato i cittadini all’agricoltura e il nostro è un grande risultato”: queste le parole pronunciate ieri dal governatore Luca Zaia prima del taglio del nastro della 16esima edizione di Caseus Veneti, la manifestazione di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta che celebra le eccellenze casearie della Regione Veneto.
Presenti all’inaugurazione di ieri anche il presidente di Aprolav (Associazione Regionale Produttori Latte del Veneto), Terenzio Borga, l’europarlamentare Mara Bizzotto, gli assessori all’agricoltura e al turismo della Regione Veneto, Giuseppe Pan e Federico Caner, l’assessore all’agricoltura della Regione Friuli-Venezia Giulia, Stefano Zannier, il presidente di Banca Prealpi SanBiagio, Carlo Antiga, e Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo.
La Regione Veneto trasforma il 58% del latte prodotto in formaggi Dop e produce 4 milioni di forme di formaggio Dop ogni anno, un’eccellenza rappresentata dai 403 formaggi, 38 dei quali premiati durante la cerimonia inaugurale come i più meritevoli.
“Se gli allevatori sono bravi, se il nostro è un prodotto di pregio è perché c’è un popolo di produttori impegnati ogni giorno – ha affermato Terenzio Borga, presidente di Aprolav – È necessario il supporto della politica, ma ancora più necessaria è l’educazione dei consumatori, soprattutto in un periodo come questo dove il comparto sta soffrendo gli strascichi del lockdown con rallentamenti dettati principalmente dal canale Horeca che stenta a riprendere posizione”.
“Uno degli imperativi della nostra realtà, che è una banca del territorio e del credito cooperativo, è quello di sostenere i produttori locali e di dare forza ai prodotti delle nostre zone – ha dichiarato Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio – Nello stesso tempo, in questo momento di crisi pandemica, Banca Prealpi SanBiagio ha lo scopo di fare squadra perché oggi è indispensabile che tutte le energie e le risorse che vengono dal nostro territorio siano capaci di dare una risposta importante in questa situazione difficile che si è creata”.
“Noi abbiamo il compito di essere presenti e di dare un sostegno – conclude -, non soltanto economico ma anche morale, per la continuità della storia lattiero casearia fondamentale per la nostra economia”.
Il comparto lattiero caseario, dopo la fase più acuta dell’emergenza Coronavirus, ha avuto una lieve crescita nell’export grazie ai formaggi freschi mentre per i formaggi Dop c’è ancora un rallentamento.
Questi i numeri relativi alle forme Dop prodotte in Veneto nel 2019: 1.450.507 Asiago Dop, 557.226 Casatella Trevigiana Dop, 792.374 Grana Padano Dop, 375.894 Montasio Dop, 105.176 Monte Veronese Dop, 308.452 Piave Dop e 358.050 Provolone Valpadana Dop.
I caseifici trevigiani premiati durante l’edizione 2020 di Caseus Veneti sono stati 17, a dimostrazione della grande qualità che la Provincia di Treviso sa esprimere anche in questo settore.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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